No, le atlete non sono ancora professioniste: ecco perché

L'emendamento alla manovra è stato accolto con eccessivo trionfalismo. In realtà è solo un punto di partenza ma c'è ancora tanta strada da fare.
Ieri è sembrata essere la notizia del giorno: le atlete finalmente professioniste, questo dicevano tutti i telegiornali e i mezzi di informazione. Ma è davvero così? Per noi dell’Associazione nazionale atlete ASSIST assolutamente no. L'11 dicembre, per fare chiarezza su quanto avvenuto, è stato solo approvato un importante emendamento in Commissione bilancio del Senato. L’emendamento prevede che vengano dati sgravi contributivi significativi per tre anni alle associazioni sportive dilettantistiche che vorranno inquadrare i loro atleti come professionisti. La condizione di utilizzo dei vantaggi offerti alle associazioni sportive, grazie a questo “tesoretto”, non può evidentemente dipendere dal genere dell’atleta e quindi si è gridato, con grande soddisfazione, al raggiungimento della parità.
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