Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

sabato 24 marzo 2018

Le cestiste non udenti girano uno spot per pagarsi i Mondiali

MONCALIERI. Da Moncalieri a Washington, inseguendo un sogno. La nazionale femminile di pallacanestro non udenti girerà oggi uno spot promozionale in vista dei mondiali under 21 di Washington, dove volerà a luglio. La squadra ha scelto il Pala Einaudi di Moncalieri per iniziare il viaggio verso la meta tanto ambita, anche grazie alla collaborazione con la Libertas Moncalieri e con un'azienda milanese che ha finanziato in gran parte la spedizione.
«Non era mai successo nella storia italiana di essere selezionate con una squadra giovanile - spiega Beatrice Terenzi, direttore tecnico - è un grande traguardo. Ma la Federazione sport sordi italiana non era in grado di fornire tutto l'aiuto necessario. Siamo sempre in cerca di sponsor e supporto, in questo caso l'abbiamo trovato». La squadra è nata da una sua idea nel 2010 e a poco a poco si è trasformata in un'esperienza che coinvolge ragazze provenienti da Olbia, Messina, Torino.
La location dello spot non è casuale: proprio al Pala Einaudi, set di fortuna per il video di lancio della squadra, si allenano le ragazze della storica Libertas Moncalieri, società che esiste da quarant'anni ed è parte della galassia Pms Basketball. La collaborazione è soprattutto con le giovanissime della squadra under 16, anche perché Margherita Corona, una delle azzurre che andrà quest'estate negli Usa, si allena proprio qui, nei campionati giovanili per normodotati. Per questo la sua squadra contribuirà a realizzare un video che sarà il primo, piccolo, passo verso la scalata iridata.
«Intorno alla nazionale under 21 ruotano diciotto ragazze. Per loro tutto questo è una cosa splendida - commenta l'allenatrice, Sara Braida, ex giocatrice di basket a 3 a Pesaro e ct della nazionale da sette anni -. Ogni passo fatto è un passo avanti, questo spot promozionale ci aiuta a far conoscere la nostra realtà. Quando abbiamo iniziato eravamo tredicesime nei ranking internazionali, nel 2017 ci siamo posizionate terze alle Deaflympics. È un percorso di crescita costante».
(fonte: Press-In anno X / n. 780 - La Stampa del 23-03-2018)

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