«Nomina sunt consequentia rerum» dicevano i latini. E lo sport non si sottrae alla regola: il calcio deve il suo nome al colpo di piede che s’imprime al pallone, il basket al cestino in cui s’imbuca la palla per segnare il punto, ma… il tennis? Da dove spunta la parola che denota lo sport della racchetta?
Il termine deriva dal francese tenez! (“prendete!”), espressione utilizzata per indicare la chiamata d’avviso del giocatore che serve all’avversario che riceve nel gioco della paume (“palmo della mano”), una sorta di pallamano ereditata da greci e romani e giunta oltralpe nel Medioevo. La paume – che consiste precisamente nel colpire con la mano coperta da un guanto una palla e lanciarla oltre la corda che divide il campo a metà – è infatti un’evoluzione della sphairistikè ellenica (nell’Odissea vi gioca Nausicaa, la fanciulla che accoglie Ulisse nella terra dei Feaci), e della pila trigonalis latina (ve n’è una rappresentazione nella Scena dei campi elisi della tomba affrescata di via Majorana a Roma).
- http://www.storiedisport.it/?p=599
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