Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

domenica 12 febbraio 2017

Paralimpiadi. L’invenzione di Ludwig Guttmann

Sembrava accadessero miracoli all’ospedale di Stoke Mandeville, nel Buckinghamshire. Anche se, dopo aver assistito all’ecatombe del secondo conflitto mondiale, la gente stentava a crederci.
La guerra era cessata, lasciando dietro di sé un’oscura scia di devastazione; macerie, cadaveri senza volto né nome e ferite, alcune delle quali inguaribili. Era in atto un lento e inarrestabile processo di rinascita.
Il primo febbraio 1944 la direzione di Stoke Mandeville fu affidata al neurologo tedesco Ludwig Guttmann; non si trattava di un uomo qualunque. Lui aveva una missione.
Il personale del centro si stupì dell’entusiasmo con cui il Dottor Guttmann, laureato a Oxford e molto conosciuto in Germania, accoglieva un incarico che era a tutti gli effetti disperato. A Stoke Mandeville c’era poco da fare; d’altronde tutti sapevano quale fosse la sorte di chi aveva una lesione spinale: si trattava di malati terminali. Ma Guttmann non era dello stesso avviso.
- continua la lettura su http://www.storiedisport.it/?p=13508

Nessun commento: