Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 20 febbraio 2017

Disabilità intellettiva e inclusione possibile: lo sport può

“Prima non facevo niente, se praticavo sport lo facevo da solo, ora gioco in una famiglia che mi da l’opportunità di confrontarmi” Federico Correzzola, atleta Special Olympics ieri alla Camera dei Deputati per il convegno “Disabilità intellettiva e inclusione possibile: lo sport può” 
Quarant’anni fa le persone con disabilità intellettiva erano esonerate dalla pratica sportiva, non potevano entrare in palestra. Oggi che lo sport faccia bene a tutti, nessuno escluso, è un fatto consolidato. L’urgenza per un cambiamento radicale che venga condiviso e diffuso, però, richiede l’abbattimento di stereotipi e pregiudizi ancora radicati nella società odierna. Lo Sport può educare, formare, integrare, includere. Questo vale per tutti, ma per le persone con disabilità intellettiva è ancora più vero.
Il 13 febbraio scorso si è svolto alle ore 16.30 presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati, il Convegno organizzato da Special Olympics Italia e da La Ruota Internazionale – organizzazione non profit nata per realizzare progetti e attività solidali svolte sia a livello nazionale che internazionale, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo.
- continua su http://www.specialolympics.it/

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