Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 25 luglio 2016

Il calcio al tempo del Daesh

Tre calciatori e il loro allenatore decapitati su una piazza a Raqqa, la capitale del sedicente califfato. Con l’accusa “ufficiale” di essere spie dello Ypg, la milizia curda che sta avanzando da est verso la città. Con un tempismo, però, quanto meno sospetto: li hanno uccisi proprio nei giorni in cui il mondo era incollato al televisore per le partite di Euro 2016.
Ha conosciuto un nuovo drammatico capitolo in questi giorni uno dei fronti meno scrutati della guerra che Daesh sta combattendo per il predominio in Medio Oriente: quello che la vede opposta al mondo del pallone. A farne pesantemente le spese è stata questa volta la squadra dell’al Shabab (“i giovani” in arabo), una delle due squadre di Raqqah che fino a qualche anno fa militavano nella seconda divisione del campionato siriano.
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