Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

sabato 2 maggio 2015

Libro. Hai voluto la bicicletta. Il piacere della fatica

Storie di corse in bicicletta, di sprint e volate, di fuoriclasse e comprimari. Da Vasco Pratolini a Piero Chiara, da Curzio Malaparte a Gianni Mura: un’antologia di testi letterari e giornalistici sullo sport amato dagli italiani di tutte le generazioni e di qualunque classe sociale.
Quando il tema è il ciclismo, il suo racconto assume immediatamente la forma del mito. E infatti quali sono quasi sempre gli elementi della narrazione? Il gruppo, ovvero la massa dei ciclisti, compatta e irresistibile come una forza di natura che avanza in un eccitante dinamismo. Dentro il gruppo numeroso, l’eroe solitario, il campione cui spetta di compiere l’impresa sovrumana; ogni eroe, segnato dal suo dono specifico – lo scalatore, il passista, il velocista – e circondato dai suoi fedeli, i gregari. Intorno il paesaggio, epico e vivente, non la scatola chiusa di uno stadio; e del paesaggio lo scrittore ferma sempre la natura e l’anima, la geografia fisica ma anche la storia, il costume, la cultura; tanto che alcune località, destinate a restare anonime, diventano immortali grazie allo scorrere del serpentone, come certi passi sconosciuti di montagna teatro di scalate infernali. E poi, il paesaggio umano che circonda i ciclisti, la «carovana» piena di umori, di storie, di masserizie, di tecniche e segreti, tutti da raccontare.
INFO: http://sellerio.it/

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