Renzi, ma fare educazione fisica è un miraggio?

I docenti di Roma contro il taglio delle risorse per gli Studenteschi. «E le scuole senza palestra, pagano centri sportivi privati»
Affollata assemblea di insegnanti al Galilei organizzata dal sindacato Gilda
«40 anni di mestiere, prima c'era l'entusiasmo, ora meglio andare in pensione»
«In pochi anni siamo passati da 60 a 14 milioni e mezzo per le attività del pomeriggio»
Da una parte il piano Renzi per la «Buona Scuola», che prevede dal 2015 l'avvento dell'educazione motoria e sportiva nella scuola primaria. Dall'altra, la dura quotidianità che continua a sottrarre risorse. I fondi messi a disposizione dal Miur, per la retribuzione delle ore svolte per l'avviamento alla pratica sportiva dei ragazzi, sono stati ridotti al lumicino compromettendo di fatto la possibilità di partecipare ai giochi sportivi studenteschi. I docenti di educazione fisica sono sul piede di guerra. In centinaia si sono presentati all'assemblea regionale indetta dal sindacato Gilda al Galilei.
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