Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

domenica 9 novembre 2014

Presentata la proposta di legge per il professionismo dello sport femminile

Si è tenuta presso la Sala stampa della Camera, la presentazione della proposta di legge dell'On. Laura Coccia per estendere i diritti dello sport professionistico anche alle donne. 
"C'è una differenziazione insopportabile in questo Paese, dove lo sport femminile ha sempre portano grandi risultati, dalle medaglie olimpiche nelle discipline singole ai campionati di squadra" - ha dichiarato la giovane deputata democratica ed ex-atleta - "Vi è la necessità assoluta di garanzie, da quella per la maternità a quella sanitaria, senza dimenticare l'aspetto economico. Dobbiamo adeguarci agli standard maschili e guardare con un occhio diverso l'ambiente femminile, troppo spesso relegato ad ambiti estetici più che ai risultati sul campo".
Alla conferenza stampa hanno partecipato Marco Amelia e Katia Serra in qualità di rappresentanti dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori), Patrizia Panìco, capitano della nazionale femminile di calcio, Maria Cristina Tonna per il Rugby, Andrea Abodi come presidente della Lega B di calcio e i dirigenti Proietti e Stefàni della RES Roma calcio femminile.
Amelia e Serra hanno ribadito la vicinanza dell’Associazione Italiana Calciatori al mondo del calcio femminile, e hanno appoggiato la necessità di dare un futuro alle atlete che vivono in funzione di uno sport e che spesso non riescono a conciliare la carriera sportiva con quella lavorativa.
Patrizia Panico ha elencato le difficoltà attuali delle calciatrici italiane, i cui sacrifici non vengono ripagati né da un punto di vista economico, né da un punto di vista di gloria mediatica.
Il presidente della Res Roma, Diana Stefani, ha elogiato il mondo delle atlete puntando l’attenzione sulla passione con cui fanno sport e sui sacrifici che affrontano quotidianamente; il d.g. della Res Roma, Riccardo Proietti, promotore della proposta di legge, si è detto pronto ad appoggiare politicamente la legge, al fine di tutelare il buon esito della stessa.
Infine Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, si è detto favorevole ad un inizio di collaborazione, con termini e modalità da decidere insieme, tra le società della sua Lega e il mondo del calcio femminile.
Alla fine dei lavori è stato lanciato l'hashtag #CISONOANCHEIO per la parità di diritti nello sport.
(fonte: http://www.romafemminile.it/)

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