Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

mercoledì 12 novembre 2014

COMUNICATO CAPDI & LSM N° 28_DEL 12 NOVEMBRE 2014_Progetto "Sport di Classe": Facciamo sentire il nostro dissenso!

COMUNICATO CAPDI & LSM N° 28  DEL 12 NOVEMBRE 2014
Progetto “Sport di Classe”: Facciamo sentire forte il nostro dissenso!

 Carissimi colleghi

-  E’ stata presentata al Ministro dell’Istruzione una prima interrogazione da parte del Partito democratico (vedi documento allegato):

Per sapere – premesso che………
……….a differenza del progetto nazionale Alfabetizzazione motoria prima e Progetto Primaria dopo, i laureati in SM o diplomati Isef non saranno presenti durante le lezioni di Educazione fisica nella scuola primaria ma dovranno solo programmare le attività che le maestre dovranno svolgere;
questo appare un evidente passo indietro rispetto ai progetti sopraindicati e si pone in netto contrasto con le linee guida descritte nel rapporto governativo la Buona scuola  in merito all’introduzione dell’educazione motoria nelle classi dalla II alla V della scuola primaria;
sarebbe stato opportuno dare continuità e una giusta valutazione agli anni di esperienza per i progetti……
tale circolare appare farraginosa e disorganica e presenta anche evidenti problemi per ciò che riguarda la tempistica con l’inserimento di tale progetto nel POF a due mesi dall’inizio delle lezioni;
Come intenda ovviare alle incongruenze segnalate in premessa e tutelare i progetti di cui sopra dando continuità ad essi
F.to ….

 -  Abbiamo inviato una lettera indirizzata ai parlamentari della VII Commissione della Camera dei Deputati e VII Commissione Cultura del Senato, epc alla Presidenza del Consiglio, Al Ministro dell’Istruzione, al Presidente nazionale del Coni e al Presidente nazionale del CIP (vedi documento allegato)

Nella nota diciamo tra l’altro: (E rispetto anche all’audizione alla Camera dei Deputati del 30 ottobre, del presidente nazionale del CONI Malagò)

……..Inaspettatamente, pochi giorni dopo la presentazione del Piano “La Buona Scuola”, il Miur assieme alla Presidenza del Consiglio e al CONI, ha presentato un nuovo Progetto di potenziamento dell’attività motoria e sportiva nella scuola primaria, denominato “Sport di Classe”. Il progetto ribalta completamente le innovative proposte (in linea con quelle già in atto in altri paesi europei) del progetto “La buona scuola”, della PdL Camera dei Deputati n. 526 e di tutte le sperimentazioni condotte negli ultimi anni dallo stesso Miur-CONI (ex Alfabetizzazione motoria), proponendo al posto dell’insegnante di EF una nuova figura: il “Tutor sportivo scolastico”. Questi, pur essendo titolato per l’insegnamento della disciplina, non ha il compito di fare lezione ai bambini, se non per un’ora al mese, ma di aiutare e formare le insegnanti della primaria su un’impostazione didattica prevalentemente sportiva e di organizzare dei giochi invernali e di fine anno scolastico, il tutto in collaborazione con il personale CONI.

 Il progetto prevede anche l’istituzione di una nuova struttura di Governance dello sport a scuola: l’Organismo Nazionale per lo sport a scuola. Un organismo paritetico composto da rappresentanti di MIUR, CONI e CIP e, a scendere, una similare struttura regionale e provinciale.

Ma le competenze dell’Istruzione - e quindi anche dell’EF - non dovrebbero far capo allo Stato? Quale titolarità può esprimere il CONI sulle attività didattico-educative e formative nella scuola, anche se coincidenti con l’ambito motorio e sportivo? Temiamo, come nel passato, che si voglia assegnare a tale intervento il solo ruolo di addestramento e selezione per lo sport competitivo.

Gli alunni della scuola primaria non hanno bisogno di agonismo e selezione, ma di Educazione fisica per almeno 2-3 ora la settimana per ridurre le carenze educative, sociali e di salute, come denunciano associazioni pediatriche, studi e ricerche nazionali e la stessa OMS.  Hanno bisogno di attività che coinvolgano tutti, anche i meno dotati e i disabili, con pratiche concrete adeguate impartite da specialisti del movimento, capaci anche di favorire processi d’integrazione degli alunni con “Bisogni Educativi Speciali” (BES)…………

Prima di proporsi quale interlocutore, nell’audizione alla Camera dei Deputati del 30 ottobre, o addirittura gestore dell’attività sportiva nella scuola, il presidente dal CONI Malagò dovrebbe analizzare seriamente il fenomeno del “drop-out” cioè dell’abbandono, in costante crescita, dell’attività sportiva da parte dei giovani atleti del sistema sportivo giovanile italiano!

L’attività motoria e sportiva nella scuola non può essere indirizzata a scoprire eventuali “nuovi Mennea” come ha dichiarato in audizione alla Camera dei Deputati il presidente Malagò, ma deve essere finalizzata a ridurre le “povertà” motorie, a migliorare le qualità educative, sociali e sanitarie dei nostri alunni, avviandoli a modalità e stili di vita che contribuiscano a mantenere tali qualità fino all’età adulta ed anziana. Ben vengano nuovi Mennea, ma non certo introducendo il progetto “Sport di classe” nella scuola primaria!.........

Scriviamo ai parlamentari della VII Commissione della Camera dei Deputati e VII Cultura del Senato informandoli della situazione e chiedendo loro presentare interrogazione al Ministro dell’Istruzione

- Riceviamo lettere e telefonate di diplomati Isef e laureati SM (che gli scorsi anni hanno fatto gli esperti) che non vogliono fare il Tutor sportivo ma insegnare EF nella Scuola primaria (e sono disposti rinunciare al compenso pur di non partecipare a tale progetto)

In una di queste la collega Valentina scrive:
(...)
Più di due settimane fa è stato creato un gruppo su facebook chiamato OBIETTIVO PRIMO (PRATICA INSEGNAMENTO MOTORIO) che è un movimento nazionale formato da diplomati isef e lsm di tutto il territorio italiano che ha prodotto un documento contenente all'interno le criticità del progetto in questione, proposte alternative e soprattutto la richiesta di annullamento di tale …… e da ieri gira nella rete ed è stato inviato a tutti i CONI regionali e provinciali, al CIP, al MIUR e a tutti gli altri organismi coinvolti.

Per ora non possiamo altro che RIFIUTARE la candidatura per il ruolo di tutor e quando ci saranno gli incontri di formazione a livello regionale o provinciali tra il 5 e il 10 dicembre presentarsi con uova e pomodori e tirarglieli addosso!!! Dobbiamo solo sperare che il progetto venga annullato, altrimenti per noi è veramente la fine!
(...)

No allo sport precoce e selettivo! Si all’EF obbligatoria nella Primaria
No all’”animatore sportivo”nella primaria! Si all’insegnante di EF

In allegato:
Interrogazione al Ministro dell’Istruzione
Lettera Capdi ai Deputati e Senatori del Parlamento
vedi https://it.groups.yahoo.com/neo/groups/sportxtutti/info

Non c’è educazione senza educazione fisica!

Seguici su www.capdi.it

Un abbraccio
Flavio Cucco
Presidente Capdi & LSM
Venezia 12 novembre 2014

Chiediamo di inviare i documenti (attenzione alcuni sono stati cambiati e aggiornati):
vedi https://it.groups.yahoo.com/neo/groups/sportxtutti/info

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