Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 10 novembre 2014

CAPDI. Progetto “Sport di Classe”: totale contrarietà e opposizione

COMUNICATO CAPDI & LSM N° 26 DEL 10 NOVEMBRE 2014

Carissimi colleghi
Con la pubblicazione della nota Miur N. 6263 del 3 novembre 2014 il progetto rivolto alla scuola primaria “Lo sport di classe” è ufficiale (il testo più i materiali sono pubblicati in www.capdi.it). Come già avevamo scritto, a seguito della presentazione Miur-Coni di settembre, dichiariamo oggi, ancor di più la nostra totale contrarietà e opposizione a tale progetto

Le motivazioni

1 - Il Tutor sportivo scolastico
Contrariamente a tutte le esperienze di questi ultimi anni, il progetto non prevede l’insegnamento diretto dell’EF agli alunni della scuola primaria ma si inventa una nuova figura il Tutor sportivo scolastico che fa tutto tranne insegnare, oggi è un dipl Isef o LSM un domani con ancora meno risorse potrebbe essere chiunque! Se passa questa figura che non è professionale perché non si potrebbe fare uguale anche in altri gradi di scuola? Con il Tutor che organizza sport e attività si potrebbe sostituire anche l’insegnante di EF alle superiori? Recuperiamo 2 ore per il curricolo di altre discipline (così si aiuta a togliere il V anno vedi sperimentazione e proposte in atto) e si risparmia, i ragazzi fanno lo sport lo stesso magari il pomeriggio con EF opzionale o facoltativa insegnata dalle società sportive, già ci sono proposte in questa dirazione! E poi passiamo alla media…
Il Tutor, secondo il progetto, dovrebbe “garantire periodicamente esemplificazioni operative in orario curricolare con presenza di un’ora al mese per ciascuna classe insegnata”!? Avete capito bene? Non si ha nemmeno il coraggio di chiamarla lezione di EF! E per un’ora al mese per classe: vergogna! Anzi ci vergogniamo noi per chi ha scritto questo. Vogliamo conoscere i “saggi” di questa nuova Commissione che viene chiamata “didattico – scientifica”. Non vediamo proprio niente di didattico e di scientifico nel progetto!! E il resto delle attività: insegnare alle maestre/i che dopo dovrebbero insegnare agli alunni e organizzare i Giochi Invernali e Giochi di fine anno. Così il Coni e i genitori sono contenti! Anzi per i giochi di fine anno è prevista (se si riesce a organizzare) anche una fase provinciale! E via con la selezione. Magari proponiamo il prossimo anno anche i campionati studenteschi per i più bravi con finali nazionali!! Il Fantozzi direbbe ..ma è  “Una boiata pazzesca”! Sembra di rivedere un film vecchio in bianco e nero, di ritornare indietro di 30 anni!

Nella scuola primaria l’EF la devono insegnare i diplomati Isef e i LSM!

Come previsto nelle esperienze di questi ultimi anni: Legge del Trentino che prevede l’obbligatorietà per 2 ore di EF anche per la 5 classe della primaria, sperimentazione ex alfabetizzazione motoria, progetti territoriali di Regioni ed Enti locali, ma soprattutto nella nuova (speriamo) sensibilità politica vedi  La proposta del “Progetto La Buona Scuola”, presentato ai primi di settembre dal Governo Renzi, prevede per l’a.s. 2015/2016 l’inserimento dell’EF per 1 ora la settimana, nelle classi dalla II alla V della scuola primaria, insegnata dai docenti inseriti nella GAE (graduatorie ad esaurimento) per circa 5300 unità e  nella proposta di Legge Camera dei Deputati N.526 che prevede il diplomato Isef e laureato in SM insegnare l’EF agli alunni della primaria!  Ancora poco ma dobbiamo lavorare su questa strada non ricercare finte soluzioni utili solo per le dichiarazioni ai media.

2 - La nuova governance per lo sport a scuola
Il coordinamento del Progetto è affidato ad un nuova struttura di governance dello sport a scuola chiamato“Organismo Nazionale per lo sport a scuola”, un organismo paritetico composto da rappresentanti del Miur, CONI e CIP; e a scendere una similare struttura regionale e provinciale appaltando di fatto al Coni non solo la gestione della promozione sportiva, ma crediamo anche le linee metodologiche dell’educazione fisica e sportiva scolastica. Ma le competenze dell’Istruzione (e quindi anche dell’EF) non dovrebbero far capo allo Stato?! Quale titolarità può esprimere il CONI sulla scuola? Il loro ambito formativo è di tecnici specialisti verso l’agonismo sportivo; anche coloro che avviano allo sport, comunque avviano verso un progetto di sport competitivo e selettivo!
Gli alunni della scuola primaria non hanno bisogno di agonismo e selezione, ma di Educazione fisica per almeno 2-3 ora la settimana per ridurre le carenze educative, sociali e sanitarie più volte segnalate . Hanno necessità di attività che coinvolgano tutti, anche i meno dotati e i disabili  con proposte e pratiche concrete per la realizzazione di percorsi  d’integrazione degli alunni con “Bisogni Educativi Speciali”. Ci sembra inaccettabile la scelta di un MIUR, che prevede un organismo paritetico sovra ministeriale per gestire le attività motorie e sportive della scuola, soprattutto nella scuola primaria, invece di dotarsi di una struttura ministeriale capace di predisporre un “Piano nazionale dell’attività sportiva nella scuola”. Non lo capiamo proprio questo Miur: pensa e organizza i progetti senza sentire i veri competenti ed esperti nel campo: gli insegnanti di EF e le facoltà di SM!

Una buona governance prevede la collaborazione delle componenti che hanno le competenze e le esperienze del mondo dell’EF: in primo luogo le Facoltà di SM e le Associazioni di categoria

Nella nuova governace si propone anche per la primaria la costituzione dei CSS. Ma se non servono a nulla nella secondaria perché estendere una struttura che esiste solo sulla carta e con nessuna utilità! E poi negli istituti comprensivi ci troveremo con 2 CSS! Assurdo! Forse si teme  che quelli già in essere in molti Istituti Comprensivi siano più sotto il “controllo” didattico-metodologico dei docenti di educazione fisica? Da  tempo  negli IC gli insegnanti di EF lavorano per costruire un vero " curricolo verticale"

Sveglia MIUR!

Si componga una commissione vera, che pensi nuove modalità organizzative  didattiche  che rispondano alle esigenze degli studenti. Formata da universitari SM e insegnanti di EF che lavorano sul campo! Che contratti seriamente con il Tesoro e con il sindacato le risorse per l’attività sportiva scolastica! Che interagisca seriamente con gli altri attori in campo!

Solo lezioni frontali e coordinamento didattico con il consiglio di classe

Ora, per quest’anno, le soluzioni che abbiamo davanti sono 2:

Per i Tutor
1 - rifiutare il progetto non facendo domanda di essere utilizzato come Tutor. Il pericolo è che essendo la domanda individuale ci siano sempre quelli che la fanno (specialmente dove non arriva l'informativa) e magari non essendoci domande lo fanno fare anche ai non Isef o LSM e il progetto procede. Inoltre le scuole hanno "fame" di risorse che non ci sono e, ancor di più "hanno fame" i laureati in SM che non lavorano e che vedono la scuola come un miraggio.

2 - fare domanda al progetto. Si tratta di un contratto di tipo privatistico. Sarebbe forse meglio procedere alla firma del contratto e poi attuare forme di protesta: come utilizzare le ore per fare solo insegnamento frontale (eventualmente accompagnate da una informativa sulla presa di posizione). Mettere in luce gli aspetti negativi della proposta CONI MIUR ed eventualmente, utilizzando alcuni momenti in maniera più produttiva, diffondere anche all'interno delle scuole, specialmente nei consigli di classe e ai genitori, l'importanza dell'educazione motoria e le sue ricadute positive sull'apprendimento, contrapposta alla logica di sport precoce professata dal progetto. Anche qui c'è un pericolo: è che poi molti facciano il progetto proposto in ogni caso com'è, sia per condizionamenti esterni che interni all'istituto o perché il contratto glielo impone o perché non è arrivato il messaggio. Però ci sembra un pericolo minore e in ogni caso studiamo modalità di rete e di comunicazione che possano coinvolgere i più possibile. Anche voi Turor, cercate di fare rete e proposte comuni di programmazione

Per i Formatori:
Certo che l’hanno pensata proprio bene la vostra funzione: dovreste formarvi su un programma didattico-scientifico (Buuh!) che viene proposto dalla Commissione; poi dovreste formare i tutor, (il tutto entro metà dicembre!) che a loro volta formano le maestre, che a loro volta insegnano agli alunni! Bellissimo!!
Proponiamo ai colleghi inseriti nella formazione ai Tutor di contestare l’impostazione organizzativo-didattica del progetto, che i Tutor utilizzino le ore solo per un insegnamento diretto di EF alla classe! Costituite una rete tra voi (magari anche con i referenti Coni e CIP territoriali che concordano sull’assurdità di tale progetto)  e impostate una nuova progettazione che riprenda le finalità dell’EF nella scuola primaria! La Capdi e gli insegnanti di EF sono pronti a fare la loro parte

No allo sport precoce e selettivo! Si all’EF obbligatoria nella Primaria
No all’”animatore sportivo”nella primaria! Si all’insegnante di EF

La Capdi chiama  a raccolta  i presidenti delle associazioni, gli insegnanti di EF, i coordinatori di EF, i docenti delle Università SM, gli studenti SM, . Mobilitiamoci contro il progetto “Sport di Classe”. Se passa la figura dell’ “animatore sportivo” nella scuola finisce la funzione dell’insegnante di EF e la stessa disciplina è messa in pericolo! Oggi è la primaria, domani potrebbe essere la secondaria

In allegato:
- Programma formazione nazionale 11 novembre
- Comunicato Capdi n.17 del 30 settembre 2014

Non c’è educazione senza educazione fisica!

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Un abbraccio
Flavio Cucco
Presidente Capdi & LSM
Venezia 10 novembre 2014

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