Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 8 settembre 2014

Certificati medici sport non agonistico: nuove linee guida del ministero

Ciao a tutti,
sembra che non ci sia pace per questi benedetti certificati.
Leggo su http://www.orizzontescuola.it/node/44487

Nuove linea guida per gli tutti coloro che svolgono attività sportiva a livello non agonistico organizzate dalla scuola ma al di fuori dell’orario di lezione e tutti quelli che svolgono sport presso società affiliate a Federazioni sportive o al Coni.
Cambiano le linee guida che regolamentano i certificati medici, mentre gli stessi  rimangono non obbligatori per tutti coloro che praticano attività ludico-motorie.
Le linee guida, firmate dal ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, spiegano che è obbligatorio controllo medico annuale per tutti coloro che praticano attività sportiva a livello non agonistico con relativo rilascio di un certificato post anamnesi che comprenda anche la misurazione della pressione e un Egc a riposo.
"E' che le società sportive organizzino attività all'interno di palestre e, in questo caso, il certificato per l'attività sportiva non agonistica (non ludico motoria) diventa obbligatorio. Circa gli accertamenti necessari per il rilascio del certificato per l'attività sportiva non agonistica, si è a suo tempo espresso il comitato di esperti nominato dalla Fnomceo prevedendo, oltre a tutte le indagini ritenute necessarie dal medico, la disponibilità almeno di un elettrocardiogramma nella documentazione clinica" spiega il medico di base Guido Marinoni.
Quando le società sportive organizzano attività, non ludico motorie, all’interno di palestre la certificazione diventa obbligatoria. I certificato possono essere e concessi i soltanto da medici generali, dal proprio pediatra o dal medico sportivo (e , ovviamente, da medici sportivi della Federazione medico-sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano). Le certificazioni, a pagamento, sono, come è ovvio, a carico dell’assistito.
Di Patrizia Del Pidio

Credo sia necessario a questo punto che USR Lazio e Regione Lazio concordino un modello per la scuola.

Un saluto
Iacopo

Aggiornamento
Le linee guida non si applicano all’attività ludica e amatoriale, per le quali il certificato resta facoltativo e non obbligatorio, come stabilito dal Decreto legge 69 del 2013 e confermato da una nota interpretativa del Ministero.
Chi deve fare il certificato:
gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall'orario di lezione.
chi partecipa ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale.
Quali esami clinici sono necessari:
Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria l'anamnesi e l'esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma  a riposo effettuato almeno una volta nella vita.
Leggi le linee guida approvate dal Ministro. Il decreto è stato inviato alla Corte dei conti per la registrazione e sarà poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
(fonte: http://www.salute.gov.it/)

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