Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

giovedì 24 gennaio 2013

Grazie ai sindacati, e al ministro, per il 2012/2013, nessuna attività sportiva a scuola

Dopo mesi di assurde trattative sugli scatti di anzianità, sospesi dalla Ministra Gelmini nel 2011, i sindacati e il governo Monti hanno raggiunto un assurdo accordo, che toglie ai progetti educativi e al funzionamento delle scuole ben 300 milioni di euro per il 2013 e annulla tutte le risorse nei due anni successivi.
Unico esempio europeo si finanziano diritti di lavoro previsti dal contratto di lavoro sottraendo risorse alla progettualità. E’ come se una azienda pagasse gli stipendi utilizzando i fondi per l’energia elettrica ai suoi uffici e macchinari. Tra l’altro è stata coinvolta la pratica sportiva extrascolastica prevista dall’art. 87 del CCNL i cosiddetti gruppi sportivi. Dopo la contrastata firma dell’accordo il 13 dicembre 2012 si pensava che si potesse immediatamente partire con le attività sportive e quindi il pagamento delle sei ore settimanali ai docenti di educazione fisica anche se erano state sottratti 11 milioni dei 60 previsti. Invece no. Ad oggi e soprattutto dopo il veto dei sindacati nell’incontro del 17 gennaio 2013 nessuna attività sportiva si e’ attivata a scuola. Il prossimo incontro è previsto per il 24 gennaio 2013. Nonostante 7 tribunali e la corte d’appello abbiano condannato il Ministero dell’Istruzione  intimandogli di non avviare nessuna contrattazione sindacale su temi già previsti dal contratto nazionale purtroppo il pansidacalismo continua a ritenere che tutto sia contrattabile, intanto le nostre alunne e i nostri alunni perderanno altre settimane. Forse alle OOSS bisognerebbe ricordare che la scuola è un “agenzia educativa” non luogo di scontro per “difendere” i propri tesserati che, per altro, sono una minoranza dei dipendenti.
Ci informano che la tattica sindacale sia quella, non facendo sport a scuola, di avere residui finanziari a giugno e destinarli al finanziamento di straordinari di bidelli e altro personale scolastico, così lo scorso anno sono state sottratte risorse alle attività sportive scolastiche per ben  22 milioni di euro. E poi continuano a riempirsi la bocca dell’importanza delle attività motorie e sportive contro l’obesità , la legalità ecc…
Franca Antoniazza
(fonte: http://www.aetnanet.org/)

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