Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

mercoledì 2 gennaio 2013

Dal 1872 nessuna novità per l'insegnamento dell'educazione fisica a scuola

L'assessore lombardo  allo Sport e Giovani, Filippo Grassia,  è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dei prossimi 'Campionati italiani pattinaggio di figura 2013', che si disputeranno all'Agorà di Milano, da oggi fino al 22 dicembre ed ha messo l' accento sul fatto che nella scuola italiana non si riesca a fare abbastanza per favorire la pratica sportiva fra gli studenti.  
"Nel 1872, l'allora ministro della Pubblica istruzione del Regno d'Italia Francesco De Sanctis, introdusse le due ore di educazione fisica nelle scuole e da allora nulla è cambiato... - ha affermato l'assessore - Persino in Bulgaria, da settembre, il numero di ore di educazione motoria è salito a 5 la settimana! In questo senso mi aspetto molto dal nuovo corso del Coni, che, accanto a progetti come 'Giocosport' e all'Alfabetizzazione Motoria', deve assolutamente attivare una collaborazione con la scuola, affinché praticare sport smetta di trasformarsi in un handicap per i ragazzi che studiano.
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