Quasi ogni piscina, sia essa coperta o all’aperto, dispone di un impianto per i tuffi o, come minimo, di blocchetti di partenza da cui tuffarsi in acqua. E ovunque bambini e ragazzi temerari si lanciano in acqua da altezze diverse, cercando di far salire l’adrenalina con avvitamenti e rotazioni selvagge.
A volte questi tentativi si concludono con dei sonori tonfi sulla superficie dell’acqua, che nella maggior parte dei casi lasciano come ricordo soltanto arrossamenti passeggeri sulla pelle. Ma con una preparazione adeguata e progressiva i tuffi diventano una vera e propria fonte di divertimento, senza dolorose sorprese. Il nostro tema del mese mostra come procedere.
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