Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

sabato 5 maggio 2012

Castellanza (VA). Tornano i Ju Jitsu Games, in pedana ci sono i bambini con sindrome di Down

Seconda edizione per la manifestazione promossa da Amici di Team Down e Zen Action: una giornata di allenamento e gioco. Carnelli (Zen Action): "Il Ju Jitsu è un'arte marziale versatile, fa bene al corpo e alla mente". Il 6 maggio a Castellanza (Varese).
Seconda edizione per i Ju Jitsu Games, l'iniziativa sportiva rivolta ai bambini con sindrome di Down (e non solo) promossa dall'associazione Amici di Team Down e dall'associazione sportiva dilettantistica Zen Action di Castellanza (Varese). "Il Ju Jitsu è una disciplina molto versatile e non richiede particolari capacità fisiche - spiega Mauro Carnelli, presidente di Zen Action e maestro di Ju Jitsu - I bambini riescono ad assimilare velocemente gli insegnamenti, traendo benefici a livello fisico e psicologico". L'evento, a cui parteciperanno anche una trentina di allievi di varie scuole di arti marziali della provincia, è rivolto in particolare ai ragazzi con sindrome di Down, ma l'invito è aperto a chiunque sia interessato. In palestra ci saranno 4 o 5 maestri di Ju Jitsu per seguire passo passo i ragazzi nel gioco. Materassi, coni, cerchi e birilli faranno da sfondo all'allenamento. L'appuntamento è per domenica 6 maggio a partire dalle 15.
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