Per due anni 8 ragazzi dell'associazione VERonettAmica, che gestisce un centro diurno per giovani che vivono in ambienti difficili, si sono cimentati nell'arrampicata. L'esperienza ha permesso di far emergere le potenzialità di ognuno: la forza che la roccia richiede, l’attenzione a tutti gli appigli, l’aiuto di chi è a terra. Domani pomeriggio la parete da allenamento sarà sostituita dalla roccia viva, dove i ragazzi dovranno arrampicarsi per la prima volta. L'appuntamento è alle 10 nella palestra di Stallaven.
"Durante questi due anni - spiega la presidente Adriana Pegoretti, per conto degli educatori e volontari dell'associazione - i ragazzi hanno preso sempre più confidenza con la parete, le difficoltà iniziali hanno lasciato il posto a una maggior consapevolezza delle proprie capacità e alla sicurezza nel salire". Imparare a scalare una parete è diventato così un importante insegnamento nella vita: "La difficoltà richiede forza d’animo, l’appoggio delle persone che ti stanno vicino è fondamentale - aggiunge la presidente -, la capacità di fidarsi e affidarsi è necessaria. Questo è stato il free climbing per il gruppo: duro, faticoso e a volte difficile ma ci ha permesso di arrivare a misurarci con la parete vera". (gig)
(fonte: http://www.redattoresociale.it/)
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