All'interno della residenza di 7mila metri quadrati accessibili dell'Assosporth, è ormai realtà la piscina, punto di incontro e di pratica sportiva integrata. Gestione a cura dell'Accademia del nuoto, società sportiva nata dalla sinergia con Assohandicap e coop Sorriso per tutti.
Si chiama "Un tetto per la vita" il progetto che ha portato alla costruzione della casa di residenza per i giovani disabili dell'associazione Assosporth di Roma. Settemila metri quadrati privi di barriere architettoniche dove trova posto anche una agognata piscina, che oggi l'associazione saluta con soddisfazione. Si tratta di un complesso sportivo realizzato "con gli accorgimenti più moderni per la sicurezza, il comfort e l'accessibilità possibile ovunque e per tutti" dice Roberta Nuccitelli, presidente di Assosporth onlus. "Abbiamo creato, in sinergia con Assohandicap e con la cooperativa Sorriso per tutti, una nuova società sportiva dilettantistica, l'Accademia del nuoto - spiega ancora Nuccitelli -, che gestisce l'impianto natatorio". La presidente ribadisce la volontà di fare della struttura punto di incontro e di pratica sportiva integrata: "Consideriamo lo sport un diritto fondamentale prima ancora che strumento per la soluzione di problemi concreti connessi alle disabilità. Attraverso lo sport i ragazzi, tutti, i ragazzi sono messi nella condizione di intraprendere un percorso di miglioramento e reale cambiamento culturale sia in loro stessi sia nel territorio, ridefinendo l'approccio riabilitativo, troppo spesso relegato soltanto alla sfera sanitaria". Tutte le informazioni sulla nuova struttura e le sue attività si possono trovare su www.accademiadelnuoto.com.
(fonte: http://www.superabile.it/)
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