Mappe e bussola alla mano, prossimamente due prove di orientamento sull'Appia Antica e alla Valle dell'Aniene. Roberto Moretti, presidente della Fiso Lazio:"Siamo ancora in fase pionieristica, nel coinvolgimento dei disabili, ma nelle scuole da questo punto di vista l'orientamento crea vera integrazione".
Cerca nuovi tesserati, la Federazione italiana orientamento sportivo, con sede a Trento, laddove il movimento italiano ha le sue quarantennali origini. E cerca di promuoversi a Roma, dove ha messo in calendario due eventi da non perdere: la prima prova si terrà il 12 febbraio nella Riserva naturale della Valle dell'Aniene, per l'organizzazione della Polisportiva Giovanni Castello e questa sarà valida quale prova di Coppa Italia 2012, mentre la seconda prova sarà il 17 marzo al Parco degli Acquedotti, sull'Appia Antica. Diverse le discipline proposte dalla Fiso, di recente entrata nella famiglia del Cip diventando disciplina paralimpica: la corsa di orientamento (Co) si basa sul passaggio per un certo numero di punti di controllo, individuati dal concorrente, ed una classifica basata sul tempo di percorrenza totale. La specialità del Trail-O, invece, è organizzata secondo regole che eliminano la rilevanza dei tempi di spostamento tra un punto ed il successivo e si concentra sulla capacità di riconoscimento del ‘punto' e del tempo impiegato dal concorrente per la sua individuazione (da un punto fisso di osservazione). Escludendo il fattore tempo come determinante per la valutazione dell'esito, il trail-o è specialità che più si presta alla pratica da parte delle persone con disabilità.
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