Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

lunedì 27 dicembre 2010

Handicap. Studio: Sport complessi migliorano funzioni cognitive

Una ricerca dell'IRCCS Fondazione Santa Lucia svolta in collaborazione con l'Universita' di Roma Foro Italico ha studiato per la prima volta i benefici dello sport sulle funzioni cognitive di atleti disabili, dimostrando che anche in questo caso la mente ne trae effettivo giovamento, non solo psicologico.
Il lavoro italiano - i cui risultati sono gia' disponibili on line - sara' pubblicato sul Journal of Neurotrauma, importante rivista internazionale che si occupa delle conseguenze degli eventi lesivi del sistema nervoso.
La ricerca ha voluto indagare in particolare le modificazioni delle funzioni cognitive superiori di soggetti disabili impegnati in uno sport open-skill, cioe' in una disciplina in cui l'atleta deve interagire con un ambiente esterno mutevole e da cui attinge, prevalentemente, le informazioni per decidere e controllare i suoi movimenti e le azioni di gara. A tale scopo, come sport e' stato preso in esame il basket in carrozzina, praticato a livello agonistico dagli atleti disabili della Santa Lucia Sport.
Da molti anni e' accertato che l'attivita' fisica adattata e lo sport possono migliorare anche le capacita' funzionali e l'autonomia delle persone disabili nello svolgimento delle attivita' quotidiane. Gia' nel 2005 i ricercatori della Fondazione Santa Lucia, diretti dal dott. Marco Traballesi, avevano dimostrato - con uno studio pubblicato sullo Scandinavian Journal of Medicine Science and Sport - che l'ansia e la depressione nei soggetti affetti da paraplegia possono essere ridotte significativamente grazie a una regolare attivita' sportiva.
Ora, lo studio condotto per oltre un anno nel Laboratorio di Neuropsicologia della Fondazione Santa Lucia in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Scienze della Formazione per le Attivita' Motorie e lo Sport dell'Universita' del Foro Italico di Roma, diretti dalla professoressa Donatella Spinelli, e' riuscito a dimostrare per la prima volta, con tecniche elettrofisiologiche e comportamentali, l'effettiva capacita' di una pratica sportiva di sviluppare nei disabili anche alcune funzioni cognitive superiori, favorendo la plasticita' cerebrale. In particolare e' stato osservato un sensibile miglioramento della capacita' di percepire uno stimolo e di rispondere a esso in modo esecutivo. Tale ricaduta positiva si e' manifestata con piu' evidenza nei disabili che praticano sport complessi, come il basket o la scherma in carrozzina, in cui le circostanze di gioco variano continuamente e l'atleta deve adattare i propri movimenti e la tattica di gara tenendo conto sia dei suoi compagni di squadra sia degli avversari. (res-mpd/sam/alf)
(fonte: Press-IN anno II / n. 3501 - Agenzia ASCA del 27-12-2010)
---------------------------------------------------
Press-IN è un'iniziativa del
Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia.

Nessun commento: