Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

mercoledì 2 dicembre 2009

Vita sana e fair play, lo sport sbarca alle elementari

Patto Gelmini-Coni. Progetto pilota per diecimila classi delle primarie. Due ore di educazione fisica la settimana condotte secondo precise linee guida scientifiche, con gli insegnanti affiancati da laureati Isef in scienze motorie.
Lo sport arriva nelle scuole elementari per insegnare ai più piccoli il fair play, i corretti stili di vita e anche le regole di una sana alimentazione. Grazie ad un accordo tra il Coni (che ci mette, di suo, 5 milioni di euro) e il ministero dell'Istruzione, presentato oggi a Roma, ora anche alla primaria saranno garantite due ore di attività motoria in cui gli insegnanti saranno affiancati da esperti laureati all'Isef o in scienze motorie. L'attività sarà condotta secondo precise linee guida scientifiche.
Fino ad oggi la ginnastica per i più piccoli era un'attività lasciata all'autonomia delle scuole e affidata ad insegnanti non sempre preparati.
"Ora sarà messa a ordinamento", ha spiegato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. Si comincia con una sperimentazione triennale che partirà già a febbraio e coinvolgerà mille scuole, per un totale di 10 mila classi e 250 mila alunni tra 6 e 10 anni, anche disabili. In tutto saranno 1.000 gli esperti a fianco dei docenti. In ogni scuola coinvolta quest'anno si faranno due ore di "alfabetizzazione motoria" per 15 settimane.
Il progetto sarà monitorato da Coni e ministero. "L'obiettivo è estenderlo a tutte le scuole", ha spiegato il ministro, che spera "nell'aiuto del ministero del Tesoro". Per il presidente del Coni, Gianni Petrucci, "questa iniziativa è più importante di una medaglia olimpica, era uno degli obiettivi che volevamo raggiungere". Il Coni investe 5 milioni di euro nell'iniziativa per il 2009-2011. Il sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi, ha sottolineato l'importanza dello sport a scuola anche come "antidoto al bullismo", mentre per Luca Pancalli, che presiede il Comitato paralimpico, "questa è una giornata storica per lo sport e per la scuola".
2 dicembre 2009
(fonte: http://www.dire.it/HOME/vita_sana.php?c=26982&m=3&l=it)

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