Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

venerdì 9 ottobre 2009

Bussolengo. Si saltano con lo sport i muri della disabilità

Al via nei Comuni dell’Ulss 22 il progetto del Csi. Sono coinvolti 144 ragazzi diversamente abili 17 operatori e 40 persone volontarie per un anno.
È ricominciata la grande sfida del Centro sportivo italiano (Csi) Comitato provinciale di Verona con l’inaugurazione dell’anno sportivo 2009-2010 del progetto Handicap & Sport che si è svolta nell’aula magna della sede polifunzionale dell’Ulss 22.
«Questa attività ludico, motorio, sportiva, con persone diversamente abili viene organizzata in collaborazione con l’Ulss 22», ha spiegato Roberto Nicolis, responsabile del progetto Handicap & Sport, «e in questa parte della provincia, quella ovest, sono impegnati 144 ragazzi, 17 operatori e 40 volontari».
Per Gabriele Bezzan, dirigente dell’Ulss 22, «È importante dare sostegno a queste attività perché offrono diverse opportunità di integrazione e condivisione, anche ai normodotati, ma soprattutto agiscono a livello culturale. C’è ancora molto da fare per superare la diffidenza nei confronti di chi è diverso». Stima e gratitudine per il lavoro svolto e i progetti in atto è stata espressa dal sindaco Alviano Mazzi, presente all’incontro.
Il progetto Handicap & Sport del Csi, che è nato nel 1988, nella zona dell’Ulss 22, si svolge nelle palestre di San Pietro Incariano, Bussolengo, Affi, Sommacampagna, Isola della Scala, Peschiera, nella piscina di Fumane e sulla pista di pattinaggio su ghiaccio che sarà montata quest’inverno in piazza XXV Aprile a Bussolengo.
Le discipline sportive praticate sono pallacanestro, pallavolo, pallamano, atletica, calcio a 5, danza, pattinaggio e nuoto. L’attività è diversificata secondo la conformazione dei gruppi e le capacità dei partecipanti.
«Gli operatori qualificati sono coadiuvati da operatori volontari», ha continuato Nicolis, « si cerca di realizzare così un processo di integrazione che proponiamo alle società sportive.
Intanto sta prendendo corpo il progetto «La grande sfida», manifestazione di confronto, gioco, sport, teatro e cinema con il coinvolgimento di associazioni e della gente in programma a maggio e giugno a conclusione dell’attività stagionale: «Si stanno candidando diversi Comuni, ma non abbiamo ancora scelto e c’è grande attesa come quando viene scelta la sede delle Olimpiadi», ha rivelato Nicolis.
(fonte: Press-IN anno I / n. 2517 - L'Arena del 09-10-2009)
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Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia.

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