Assegni di 500 euro per gli studenti meno abbienti, un piano triennale per i servizi relativi al diritto allo studio universitario, un'area di eccellenza nel settore aerospaziale. In vista dell'apertura dell'anno scolastico e dell'anno accademico, forte è l'impegno della Regione Lazio e dell'assessorato all'Istruzione per quanto riguarda il diritto allo studio scolastico e universitario.
"Si tratta di misure - ha detto l'assessore regionale all'Istruzione, Silvia Costa - volte a sostenere le famiglie, a favorire la ricerca e l'innovazione, a garantire il diritto allo studio. Nel bilancio di quest'anno, in controtendenza con i tagli del governo, la Regione ha stanziato, su nostra richiesta, 7 milioni in più per il diritto allo studio scolastico, quattro dei quali andranno per la prima volta ai ragazzi più meritevoli, appartenenti alle famiglie a basso reddito. Abbiamo inviato ai Comuni la circolare che definisce gli indirizzi per l'emanazione dei bandi relativi alla concessione di tali assegni, affinché provvedano a pubblicarli nel più breve tempo possibile".
"E' partito - ha ricordato - il Piano triennale per il diritto allo studio universitario, per il quale il Crul (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio) ha espresso parere favorevole e che ora andrà all'esame delle organizzazioni sindacali e quindi del Consiglio regionale. In esso si fa il punto sulla situazione attuale delle prestazioni e dei servizi erogati da Laziodisu, a partire dalle 21 mila borse di studio, che mettono la Regione Lazio al primo posto tra le Regioni italiane, e il piano delle residenze universitarie".
In particolare, l'assessore Costa ha individuato tra gli obiettivi strategici del prossimo triennio l'attuazione del Piano delle residenze studentesche e il forte impulso all'Agenzia degli affitti per gli studenti universitari, con l'accreditamento di disponibilità del privato sociale e del mercato privato per gli appartamenti disponibili per gli studenti, con contratti calmierati e al di fuori del 'mercato nero'.
Inoltre, saranno attivate le convenzioni con le Università non statali che vogliano gestire direttamente il diritto allo studio, nonché quelle di Laziodisu con le Università non statali per la gestione diretta dei servizi culturali e di orientamento per gli studenti. Un grande impulso sarà dato a una maggiore autonomia delle Adisu territoriali e alla diffusione della mobilità territoriale.
"A seguito dell'istituzione della nuova facoltà di Ingegneria Aeronautica e dello Spazio, unica in Italia - ha continuato Silvia Costa - abbiamo siglato, di concerto con il rettore della Sapienza, Luigi Frati, e con il professor Paolo Gaudenzi, un'intesa finalizzata a investire 2 milioni di euro per la realizzazione di un'area di eccellenza dedicata alla ricerca e alla formazione nel settore aerospaziale. La maggior parte dell'importo punta alla creazione di borse di studio, tirocini e voucher destinati agli studenti per la partecipazione a Master e la somma di 500 mila euro sarà devoluta per la creazione di laboratori didattici innovativi. E' prevista anche la presenza, presso la nuova istituzione accademica, di tutor e insegnanti stranieri".
(fonte: Regione.Lazio.It)
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