Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica (Woody Allen)

venerdì 10 aprile 2009

Ammessi con la media del sei. I problemi del voto di condotta e di educazione fisica

Per quest'anno, dunque, i 450 mila studenti del quinto anno delle superiori potranno essere ammessi all'esame di Stato solamente se conseguiranno la media del sei, secondo quanto aveva disposto un decreto del ministro Fioroni da applicarsi proprio in occasione in questa maturità.
Per l'anno prossimo si vedrà. Tutto chiaro? Non proprio e vediamo perché.
Nella media del sei è compreso anche il voto di condotta? Non è cosa da poco.
Il voto di comportamento, se inferiore a sei decimi, comporta la non ammissione all'esame. Ok.
Ma se è sufficiente, fa media o no?
Un voto alto in condotta, ad esempio, potrebbe compensare insufficienze gravi o numerose. Non si tratta, quindi, di questione di poco conto e c'è da augurarsi che l'ordinanza sugli esami, di cui è stata annunciata per le prossime ore l'emanazione, chiarisca ogni dubbio in merito.
C'è un'altra questione, forse del tutto virtuale, che, a proposito di media del sei, potrebbe riaprire il problema del voto di educazione fisica che, secondo un articolo "dimenticato" (art. 304) del Testo unico sulle norme di istruzione, esclude proprio il voto di educazione fisica dalla media per l'ammissione all'esame.
Nello schema di regolamento al vaglio del Consiglio di Stato è espressamente prevista l'abrogazione di quell'articolo, anche perché in tutti questi anni il voto di educazione fisica è stato considerato alla pari di qualsiasi altro voto.
Se l'approvazione del regolamento dovesse tardare o il Consiglio di Stato dovesse ritenere che non è nel potere del regolamento abrogare una norma, sarà bene che il Miur prepari una soluzione di riserva per consentire da subito che il voto di educazione fisica faccia media.
(fonte: tuttoscuola.com - giovedì 9 aprile 2009)

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