Lo racconta Antonello Capurso in uno spettacolo teatrale: «Tutto è cominciato con il ritrovamento di una valigetta in una palestra romana»
L’ascesa di un pugile, la vita normale fino alle leggi razziali del’38, poi il sogno dell’America, il ritorno in Italia, e la deportazione. E’ la storia di un pugile ebreo durante la guerra, che Antonello Capurso racconta nello spettacolo “L’uragano: storia di Leone Efrati”, «Tutto comincia con il ritrovamento dopo ’60 anni di una valigetta nella palestra romana Audace. La trova un vecchio pugile che aveva combattuto con Efrati» spiega Capurso.
https://www.lastampa.it/cultura/2020/01/27/news/l-uragano-storia-di-leone-efrati-1.38389374
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